Quinto centenario della morte di Sandro Botticelli
Nel 2010 ricorre il V centenario della morte di Sandro Botticelli.
Il 2010 è un anno nel quale ricorrono centenari importanti, come quello di Caravaggio, Giorgione, Jacopo dal Ponte, Margherita Paleologo, e – per avvicinarci ai nostri giorni – Mario Tobino ed Ennio Flaiano.
Italiaculturale.it vuole celebrare Sandro Botticelli segnalandovi due mostre nelle quali ammirare le sue opere:
- Firenze, Museo degli Argenti di Palazzo Pitti – Pregio e bellezza. Cammei e intagli dei Medici – Dal 25 marzo al 27 giugno 2010
Questa mostra dedicate alle gemme e ai cammei va a indagare la relazione fra le cosiddette arti maggiori – quelle che restano come tracce indelebili del cammino dell’uomo sulla terra per le future generazioni – e le cosiddette arti minori e dimostra quanto le botteghe che nel Quattro e Cinquecento lavoravano pietre preziosi e coralli fossero debitrici della lezione di personalità quali Sandro Botticelli. Di quest’ultimo intanto «torna a casa» per l’occasione il «Ritratto ideale di fanciulla» conservato in Germania.
Lorenzo Ghiberti, Donatello e Sandro Botticelli sono solo alcuni degli autori che nelle raffigurazioni delle gemme medicee trovarono importanti spunti creativi. Tale aspetto sarà documentato da un’ampia varietà di opere, codici miniati, medaglie, disegni, dipinti e sculture atti a dimostrare la grande fortuna degli esemplari posseduti dai Medici.
Il collezionismo di gemme costituì uno degli aspetti più affascinanti del processo di riscoperta dell’antico che caratterizzò il Rinascimento. A partire dalla prima metà del XV secolo cammei e intagli furono ricercati con fervore da papi, principi e cardinali, scatenando in alcuni casi aspri conflitti tra estimatori, pronti a spendere cifre molto elevate pur di aggiudicarsi il pezzo desiderato.
Le ragioni di questo successo furono molteplici. Innanzitutto l’arte di incidere le gemme richiedeva l’impiego di materiali rari e molto costosi, nonché l’apporto di maestri dotati di straordinarie capacità tecniche, dato che anche il più piccolo errore, di fatto irreversibile, poteva vanificare mesi, se non addirittura anni, di duro lavoro. In secondo luogo ai cammei e agli intagli si attribuivano particolari virtù magiche e misteriose, dipendenti dal tipo di materia utilizzata e dal soggetto della raffigurazione. Inoltre le loro ridotte dimensioni e la facilità di trasporto, ne facevano un regalo ideale per illustri personaggi e un’ottima forma di investimento, un capitale al quale attingere nei momenti di maggiore difficoltà.
Vista il sito della mostra: www.unannoadarte.it/pregioebellezza
- Bolzano, Centro Trevi, Via Cappuccini 28 – LA LUCE DEL RINASCIMENTO: Botticelli, Donatello, Tiziano, Bellini, Foppa, Bergognone – dal 19 marzo al 9 maggio 2010
La mostra analizza l’invenzione del Rinascimento a Firenze e la sua diffusione nelle città padane e a Venezia. Dal ricco giacimento della sezione rinascimentale di Accademia Carrara vengono presentate a Bolzano otto opere esemplari che consentono di percorrere uno straordinario itinerario. Donatello, Botticelli, Vincenzo Foppa, il Bergognone, Giovanni Bellini e Tiziano sono i grandi protagonisti di questo excursus.
Visita la pagina dedicata alla mostra sul sito della Provincia Autonoma di Bolzano.
Per chi invece desidera approfondire la conoscenza della vita e delle opere di Sandro Botticelli, con una nutrita documentazione e bibliografia, italiaculturale.it consiglia la pagina dedicata all’artista sul sito di Palazzo Medici Riccardi.
Per celebrare il centenario della nascita di Sandro Botticelli lo Stato di San Marino ha battuto in 130.000 esemplari una moneta da 2 euro raffigurante il ritratto di Primavera del Botticelli.
Sandro Botticelli: vita e opere dice,
Scritto il 22 Aprile 2010 alle ore 17:36
[…] italiano, Alessandro di Mariano Filipepi è nato a Firenze nel 1445 e morto a Firenze nel […]