Martedì grasso
Il Martedì grasso è il culmine dei festeggiamenti per il Carnevale. Scopriamo le origini di questa tradizione e i principali eventi in Italia del Martedì grasso 2012. Continua a leggere »
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Concorso Fotografico a premi:I LUOGHI DELL’UOMO
Il paesaggio come bene comune: bellezza, storia, arte, cultura, contemporaneità.
…apposta parlo di segni. Li potrei fare anche sulla carta, a me interessano i segni che fa l’uomo senza saperlo, ma senza far morire la terra. Solo allora hanno un significato per me, diventa emozione. In fondo fotografare è come scrivere: il paesaggio è pieno di segni, di simboli, di ferite, di cose nascoste. E’ un linguaggio sconosciuto che si comincia a leggere, a conoscere nel momento in cui si comincia ad amarlo, a fotografarlo. Cosi il segno viene a essere voce: chiarisce a me certe cose, per altri invece rimane una macchia.
(MARIO GIACOMELLI)
IL CONCORSO SCADE IL 18 GENNAIO 2013.
“nero luce” di Salvatore Difranco
A cura di Giovanni Scucces e Bartolo Piccione
Testi critici in catalogo di Giovanni Scucces e Giuliano Guatta
15 dicembre 2012 – 15 febbraio 2013
Galleria Koinè
Via F. M. Penna, 40 – Scicli (Rg)
Sabato 15 dicembre 2012 sarà inaugurata alla galleria Koinè di Scicli la mostra “nero luce” di Salvatore Difranco, a cura di Giovanni Scucces e Bartolo Piccione.
Il giovane artista siciliano, di Comiso, presenta una quindicina di disegni a matita su carta caratterizzati da “linee frenetiche e taglienti” che delineano figure umane e paesaggi. La grande capacità tecnica gli permette di “rendere luminoso ciò che per antonomasia è la negazione della luce, il nero appunto”.
Volti, talvolta scarni e privi d’identità, atemporali e quasi eterei, si alternano – scrive il curatore Giovanni Scucces nella sua presentazione in catalogo – a ritratti dalle linee più distese, “tarate”, in cui l’adesione al soggetto è scrupolosa, in alcuni casi sorprendente, segno tangibile di un percorso evolutivo e di ricerca in pieno svolgimento.
Negli scenari campestri, invece, “potrebbero essere ravveduti l’influenza e il richiamo esercitati dal proprio luogo d’origine”, in opposizione alle visuali architettoniche ove “scorgere la grande voglia di evasione da una piccola realtà come quella iblea, a favore dell’ambiente cosmopolita di una grande metropoli, figurata dalle baracche ai margini di periferia e ancor più dai palazzoni così tanto simili ai parallelepipedi da lui disegnati”. Si tratta di “rappresentazioni visionarie di luoghi privi del genius loci, senza identità”.
La mostra rimarrà allestita fino al 15 febbraio e potrà essere visitata dal martedì al venerdì dalle ore 17.30 alle 20.30, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 17.30 alle 20.30.
BIOGRAFIA
Salvatore Difranco è nato a Comiso nel 1988. Ha compiuto gli studi all’Istituto Statale d’Arte della sua città natale e successivamente all’Accademia di Belle Arti “Mediterranea” di Ragusa. Attualmente frequenta il biennio specialistico in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2009 è vincitore della sezione Grafica Accademia del Premio Arte Mondadori. Nel 2010 si aggiudica il Premio Internazionale Biennale d’Arte di Asolo, nella sezione pittura. E’ autore del manifesto del Donnafugata Film Fest 2011. Vive fra Comiso e Roma.
Informazioni:
Galleria koinè – Via F. M. Penna 40 – Scicli (Rg)
Vernissage: 15 dicembre 2012, ore 19.00
Titolo della mostra: “nero luce”
Artista: Salvatore Difranco
Curatori: Giovanni Scucces – Bartolo Piccione
Periodo: 15 dicembre 2012 – 15 febbraio 2013
Orari: dal martedì al venerdì ore 17.30 – 20.30, sabato e domenica ore 10.00 – 12.30 / 17.30 – 20.30
Contatti
www.koinescicli.com
e-mail koinescicli@email.it
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In Italia la Festa della Mamma si festeggia la seconda domenica di maggio, con rose rosa, fiori e regali alle mamme. La data della Festa della mamma 2012 è il 13 maggio.
Il Primo maggio 2012 si torna a celebrare in quasi tutto il mondo la Festa dei Lavoratori e del Lavoro. Ma il primo giorno del mese di maggio (l’antico calendimaggio) ha anche altri significati, radicati nella storia e nel folclore d’Italia.
La Festa della Liberazione è un appuntamento con la memoria e con la celebrazione di una data storica per l’Italia, che si rinnova ogni 25 aprile sul nostro calendario.
Esiste qualcosa come una “differenza italiana” nel panorama europeo? Si può immaginare una qualche connessione tra pensiero e territorio? Quale sarebbe, in tal caso, il contributo dell’Italia al patrimonio dell’umanità?
Una “differenza” del pensiero e, quindi, un contributo italiano potrebbero essere compresi non tanto all’interno di confini comunque instabili, quanto piuttosto nell’ambito di caratteristiche ambientali e culturali di un paese, l’Italia, in continua oscillazione tra ripiegamento in sé ed estroversione, tra chiusura e apertura al mondo.
Luciano Canfora: “Gramsci e il Cesarismo”
17 aprile 2012, Palazzo Gallenga, Sala Goldoniana, ore 16:30.
Presiede
Stefania Giannini
Rettore Università per Stranieri di Perugia
Introduce
Alessandro Campi
Istituto di Politica
Lectio Magistralis del Prof. Luciano Canfora
Università degli Studi di Bari
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming. Il video della lectio Magistralis sarà disponibile in questa pagina nei giorni immediatamente successivi. L’obiettivo del Progetto Italy è quello di rendere accessibile via web una raccolta di materiali didattici qualificati per approfondire la cultura italiana e il suo linguaggio specialistico in ambito storico, politico, filosofico e letterario.
Aspettando Cerealia 12-19 aprile 2012
Eventi per i Ludi di Cerere
IN ANTICIPAZIONE DEL FESTIVAL
CEREALIA.LA FESTA DEI CEREALI. CERERE E IL MEDITERRANEO
Si svolgerà mercoledì 4 aprile 2012, alle ore 16.00 (fino alle 20.00), presso la sede del Centro Filosofico Internazionale Karl-Otto Apel, in via Vittorio Emanuele III, Acquappesa (Cosenza), una serata tributo in onore di Michele Borrelli, professore ordinario di Pedagogia Generale presso l’Università della Calabria, studioso formatosi culturalmente in Germania ove ha insegnato in quattro prestigiose università. L’incontro pone al centro del dibattito il testo pubblicato in onore di Michele Borrelli: “Pensiero Critico”. Il testo, edito da Pellegrini Editore, riunisce, in tre sezioni, ventiquattro saggi offerti in onore dell’insigne studioso da amici, colleghi e allievi italiani e stranieri e raccolti, appunto, intorno all’idea di “Pensiero Critico”. Scorrendo l’indice del volume balzano agli occhi nomi nazionali e internazionali eminenti del pensiero contemporaneo, che danno il senso complessivo di questa affascinante opera teorica che è, al tempo stesso, un serrato e differenziato discorso filosofico, sociologico e pedagogico sui problemi della fondazione filosofica, teorico-sociale ed etico-discorsiva, per menzionare solo alcune delle tante autorevoli linee di ricerca che arricchiscono il testo. È stato scelto il titolo “Pensiero Critico” per restare fedeli ad una delle idee centrali di ricerca filosofica e pedagogica di Michele Borrelli, ma, anche e soprattutto, perché rispecchia il lato internazionale e multidisciplinare del suo lavoro di ricerca e, non da ultimo, non trascura l’uomo Michele Borrelli, quell’uomo impegnato su tanti fronti, anche al di fuori dell’area accademica e di ricerca. Michele Borrelli è conosciuto sia come pedagogista che come filosofo e nel corso del suo lavoro teoretico ha ripercorso dialetticamente i più disparati luoghi filosofici e scientifici del pensiero occidentale, approfondendo le categorie centrali della pedagogia nella loro dimensione semantica, storica e sociale; influenzato dalla prospettiva teorica della prima Scuola di Francoforte (Horkheimer/Adorno) e, soprattutto, dalla pragmatica trascendentale dell’etica del discorso di Apel, filosofo a cui è personalmente molto legato (non da ultimo anche per le tante traduzioni che ha fatto di testi del filosofo tedesco), ne ha accolto la lezione attraverso l’elaborazione di un modello di fondazione pedagogica trascendental-discorsiva.
Tra i tanti interventi previsti, segnaliamo quelli del prof. Raffaele Perrelli (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria), del prof. Reinhard Hesse (Ordinario di Filosofia e Etica presso l’Università di Friburgo), della prof.ssa Nadezda Pelcova (Direttrice del Dipartimento di Pedagogia e Filosofia presso la Charles University di Praga), del prof. Jörg Ruhloff (Emerito di Pedagogia Sistematica e Storica presso l’Università di Wuppertal).
La presentazione della Festschrift sarà curata da Jutta Breithausen e Francesca Caputo (curatrici dell’opera), con la partecipazione dell’Editore Dr. Walter Pellegrini.
Il rapporto filosofia-pedagogia, la dialettica soggetto-società in prospettiva pedagogica e l’attualità del pensiero critico sono i nodi teorici fondamentali intorno a cui si svilupperà l’interessantissima discussione. Concluderà Michele Borrelli con un suo contributo dal titolo “Pensare la pedagogia oltre la scienza”.
Il 23 aprile si celebra in Italia e all’estero la Giornata Mondiale del Libro 2012, un evento promosso dall’Unesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto d’autore.