Caravaggio: vita e opere
Michelangelo Merisi da Caravaggio è considerato il primo grande esponente della scuola barocca ed è uno dei più celebrati pittori del mondo.
La vita
Michelangelo Merisi nasceva il 29 settembre 1571 presumibilmente a Milano, da Fermo Merisi e Lucia Aratori da Caravaggio. Nel 1577, a 6 anni, perde il padre e la famiglia Merisi si trasferisce a Caravaggio.
A 13 anni, nel 1514, entra come apprendista nella bottega del pittore Simone Peterzano a Milano. Nel 1591 Michelangelo si trasferisce a Roma. Alcuni biografi del pittore accennano ad un probabile omicidio che Caravaggio, allora poco più che ventenne, ipotizzando che il viaggio a Roma sarebbe stato in realtà una fuga.
A Roma viene ospitato dal 1596-8 fino ca. al 1600 dal cardinale Del Monte. Durante il suo soggiorno presso Palazzo Madama, dimora del cardinale, il Merisi si rese protagonista di un episodio spiacevole il 28 novembre del 1600, in cui malmenò e percosse con un bastone Girolamo Stampa da Montepulciano, un nobile ospite del prelato: ne conseguì una denuncia. In seguito gli episodi di risse, violenze e schiamazzi andarono via via aumentando; spesso il pittore venne arrestato e condotto presso le carceri di Tor di Nona.
I guai di Caravaggio con la legge continuarono: nel 1606, a 35 anni, Caravaggio uccide Ranuccio Tomassoni e fugge da Roma. Si trasferisce a Napoli e nel 1607 è sicuramente a Malta.
Il suo obiettivo era diventare Cavaliere per ottenere l’immunità, in quanto su di lui pendeva ancora la condanna alla decapitazione. Dopo un anno di noviziato, il 14 luglio 1608 Caravaggio fu investito della carica di Cavaliere di grazia, di rango inferiore rispetto ai Cavalieri di giustizia di origine aristocratica. Anche qui ebbe dei problemi: fu arrestato per un duro litigio con un cavaliere del rango superiore e perché si venne a sapere che su di lui pendeva la condanna a morte. Venne rinchiuso nel carcere di Sant’Angelo a La Valletta, il 6 ottobre: riuscì incredibilmente ad evadere e a rifugiarsi in Sicilia a Siracusa. Il 6 dicembre i Cavalieri espulsero Caravaggio dall’Ordine con disonore: «Come membro fetido e putrido».
Alla fine dell’estate del 1609 Caravaggio tornò a Napoli. Il 24 ottobre, affrontato con violenza da alcuni uomini al soldo del suo rivale maltese, all’uscita della Locanda del Cerriglio (nei pressi di Via Monteoliveto), rimase sfigurato e la notizia della sua morte cominciò a circolare prematura.
Da Roma gli fu inviata la notizia che Papa Paolo V stava preparando una revoca del bando. Caravaggio, da Napoli, dove abitava presso la marchesa Costanza Colonna, si mise in viaggio con una feluca traghetto che settimanalmente faceva il tragitto: Napoli-Porto Ercole e ritorno; era diretto segretamente a Palo, feudo degli Orsini in territorio papale, luogo distante 40 km da Roma. In quel feudo avrebbe atteso in tutta sicurezza il condono Papale prima di ritornare, da uomo libero, a Roma.
Ma l’arrivo a Palo, disatteso perché segreto, avvenuto probabilmente di notte, causò il fermo dalla sorveglianza della costa per l’accertamento dell’identità. La feluca che lo aveva sbarcato, non potendo aspettare, proseguì il viaggio per Porto Ercole dove era diretta, portandosi dietro il bagaglio dell’artista. Quelle casse, però, contenevano anche il prezzo concordato dal Merisi con il Cardinale Scipione Borghese per la sua definitiva libertà: un’opera, il “San Giovanni Battista” (della Borghese) in cambio della revoca della pena di morte; pertanto, quel bagaglio era da recuperare perché letteralmente vitale. Quando gli Orsini lo liberarono, fornirono al Caravaggio una loro imbarcazione con marinai per giungere a Porto Ercole, distante da Palo 40 miglia, per recuperare le sue cose. L’artista giunse mentre la feluca-traghetto stava ripartendo riportando a Napoli i suoi averi.
In preda alla febbre per infezioni intestinali, dopo quel lungo viaggio, il Caravaggio fu lasciato alle cure della locale Confraternita che il 18 luglio 1610 certificò la morte avvenuta nel loro ospedale. Il giorno successivo, l’artista fu seppellito nella fossa comune ricavata nella spiaggia e riservata agli stranieri.
Gli ultimi momenti della vita di Caravaggio nella ricostruzione della Fiction Rai del 2008:
Sul mistero della morte del Caravaggio, leggi questo articolo sul Corriere.it del 2009 e sul luogo della sua sepoltura, questo recente articolo.
Ecco come il pittore fiammingo Karel van Mander parla dell’arte di Caravaggio nel suo Het Leven der Moderne oft dees-tijsche doorluchtighe Italiaensche Schilders, 1603:
[il Caravaggio] non esegue un solo tratto senza farlo direttamente dal modello vivo. E questa non è una cattiva via per giungere a buon fine, perché dipingere servendosi di disegni (anche se tratti dal vero) non è così sicuro come tenersi il vero davanti e seguire la natura in tutta la varietà dei suoi colori; ma bisogna anzitutto che il pittore adotti il criterio di scegliere dal bello le cose più belle.
Dell’ampia bibliografia su Caravaggio, italiaculturale.it suggerisce alcuni titoli:
Le opere
[s.d.]
Conversione di Saulo – Roma, Santa Maria del Popolo
San Girolamo scrivente – Roma, Galleria Borghese
San Giovanni Battista – Roma, Galleria Doria Pamphili
1592
Fanciullo che monda la frutta – Firenze, Fondazione Longhi (prima opera conosciuta)
1593
Bacchino malato – Roma, Galleria Borghese
Fanciullo con canestro – Roma, Galleria Borghese
1594
I bari – Fort Worth, Kimbell Art Museum
1594-5
Concerto di giovani – New York, Metropolitan Museum
Maddalena penitente – Roma, Galleria Doria Pamphili
San Francesco in estasi – Hartford [Connecticut], Wadsworth Atheneum
1595-6
Fanciullo morso da un ramarro – Firenze, Collezione Longhi
Riposo durante la fuga in Egitto – Roma, Galleria Doria-Pamphilj
Suonatore di liuto – San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage
1596-7
Bacco – Firenze, Galleria degli Uffizi
Buona ventura – Roma, Musei Capitolini
1597
Buona ventura – Parigi, Musée du Louvre
Santa Caterina d’Alessandria – Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza
1597-8
Canestra di frutta – Milano, Pinacoteca Ambrosiana
Davide e Golia – Madrid, Museo del Prado
1598
Cristo alla colonna – Cantalupo in Sabina [Rieti], Palazzo Camuccini
La vocazione dei santi Pietro e Andrea – Londra, Royal Gallery, Hampton Court Palace
Testa di Medusa – Firenze, Galleria degli Uffizi
1599
Giuditta e Oloferne – Roma, Palazzo Barberini
Narciso – Roma, Palazzo Barberini
1599-1600
Vocazione di San Matteo – Roma, Chiesa di s. Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli
1600
Conversione di San Paolo – Roma, Collezione privata Odescalchi
1600-1
Conversione di San Paolo – Roma, Chiesa S.Maria del Popolo, Cappella Cerasi
Crocefissione di San Pietro – Roma, Chiesa S.Maria del Popolo, Cappella Cerasi
Incredulità di San Tommaso – Postdam, Bildergalerie
Martirio di San Matteo – Roma, Chiesa di s. Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli
1601
Cena in Emmaus – Londra, National Gallery
1602
Cattura di Cristo – Dublino, National Gallery of Ireland
Sacrificio di Isacco – Modena, Collezione privata
San Giovanni Battista – Roma, Pinacoteca Capitolina
San Matteo e l’angelo – Roma, Chiesa di s. Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli
1602-3
Amor Vincit Omnia – Berlino, Staatliche Museen
Incoronazione di spine – Prato, Galleria di Palazzo degli Alberti
1603
Incoronazione di spine – Vienna, Kunsthistorisches Museum
1602-4
Deposizione nel sepolcro – Roma, Pinacoteca Vaticana
1603-4
Sacrificio di Isacco – Firenze, Galleria degli Uffizi
1604
Morte della Vergine – Parigi, Museo del Louvre
Giovanni Baglione, ne Le Vite de’ Pittori, Scultori, Architetti, ed Intagliatori dal Pontificato di Gregorio XII del 1572 fino a’ tempi de Papa Urbano VIII nel 1642, ci racconta quali furono le reazioni dinanzi a La morte della Vergine:
Per la Madonna della Scala in Trastevere dipinse il transito di Nostra Donna, ma poiché havea fatto con poco decoro la Madonna gonfia e con le gambe scoperte, fu levata via: e la comprò il Duca di Mantova e la mise in Mantova nella sua nobilissima Galleria.
L’opera fu acquisita dal duca di Mantova per consiglio di Rubens. In seguito passò a Londra e infine giunse a Parigi.
1604-6
Madonna dei Pellegrini (cd. Madonna di Loreto) – Roma, Chiesa di s. Agostino
1605
San Francesco in meditazione – Carpineto Romano, Chiesa di s. Pietro, in deposito presso Galleria Nazionale
San Girolamo in meditazione – Monastero di Montserrat, presso Barcellona
Ritratto di Papa Paolo V – Roma, Galleria Borghese
1605-6
Davide con la testa di Golia – Roma, Galleria Borghese
Madonna dei Palafrenieri – Roma, Galleria Borghese
San Francesco in preghiera – Cremona, Museo Civico
San Girolamo – Roma, Galleria Borghese
Sacra famiglia con San Giovanni Battista – Caracas, Coll.privata, in deposito al Metropolitan Museum
1606
Cena in Emmaus – Milano, Pinacoteca di Brera
1607
Crocefissione di sant’Andrea – Cleveland, Museum of Art
Davide con la testa di Golia – Vienna, Kunsthistorisches Museum
Decapitazione di s. Agapito – Palestrina, Curia della Diocesi; su quest’opera, solo di recente attribuita a Caravaggio, segui questo link.
Flagellazione di Cristo – Rouen, Musée des Beaux Arts
Madonna del Rosario – Vienna, Kunsthistorisches Museum
Sette opere di Misericordia – Napoli, Pio Monte della Misericordia
1607-8
Flagellazione di Cristo – Napoli, Museo di Capodimonte
1608
Amore dormiente – Firenze, Galleria Palatina di Palazzo Pitti
Decollazione di San Giovanni Battista – La Valletta [Malta], Museo della Co-Cattedrale di s. Giovanni
Ritratto di Alof de Wignacourt – Parigi, Museo del Louvre
San Girolamo scrivente – La Valletta [Malta], Museo della Co-Cattedrale di s. Giovanni
Seppellimento di Santa Lucia – Siracusa, Chiesa di S. Lucia, in deposito presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
1608-9
Ritratto di fra Antonio Martelli, Cavaliere di Malta – Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina
1609
Adorazione dei pastori – Messina, Museo Nazionale
Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi- Trafugato dall’oratorio di San Lorenzo, Palermo. Su quest’opera scomparsa, vedi quali sono le recenti ipotesi.
Resurrezione di Lazzaro – Messina, Museo Nazionale
Salomè con la testa del Battista – Madrid, Palazzo Reale
1609-10
Annunciazione – Nancy, Musée des Beaux-Arts
Martirio di Sant’Orsola – Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano (sede museale di Banca Intesa Sanpaolo)
Negazione di San Pietro – New York, Metropolitan Museum
1610
San Giovanni Battista – Roma, Galleria Borghese
Martirio di sant’Orsola – Napoli, Collezione Banca Intesa (ultima opera conosciuta)
Programma per il IV centenario della morte di Caravaggio dice,
Scritto il 13 Febbraio 2010 alle ore 16:09
[…] Martedì 16 febbraio 2010, ore 11.30 sarà presentato il programma delle manifestazioni per celebrare il IV centenario della morte del grande artista lombardo Michelangelo Merisi da Caravaggio. […]
Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze dice,
Scritto il 26 Febbraio 2010 alle ore 19:35
[…] intorno alla fine del Cinquecento giunsero agli Uffizi splendidi dipinti del Caravaggio, il Bacco e la Medusa; e altri (due se non tre) i Granduchi, ne acquisirono nel tempo, rivelandosi […]
Lezioni su Caravaggio a Roma dice,
Scritto il 27 Febbraio 2010 alle ore 15:29
[…] A PROPOSITO DI CARAVAGGIO: LEZIONI D’AUTORE. Dal 25 febbraio al 9 aprile 2010 un ciclo di lezioni per conoscere meglio la vita e le opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio. […]
Caravaggio ai Mercati di Traiano dice,
Scritto il 27 Febbraio 2010 alle ore 23:43
[…] Dal 24 febbraio al 25 marzo 2010, la Rai Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Comune di Roma, Assessorato alla Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali, realizza all’interno dei Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali una “mostra impossibile”, che comprende le riproduzioni a grandezza naturale, retroilluminate e ad altissima definizione di 63 dipinti, cioè l’intera opera del Caravaggio. […]
Caravaggio alle Scuderie del Quirinale dice,
Scritto il 27 Febbraio 2010 alle ore 23:48
[…] 20 febbraio al 13 giugno 2010, le Scuderie del Quirinale ospitano la mostra che celebra il Caravaggio nel IV centenario della morte […]
Quarto centenario della morte di Caravaggio dice,
Scritto il 27 Febbraio 2010 alle ore 23:51
[…] occasione del Quarto Centenario della morte di Caravaggio, una serie di eventi celebreranno l’arte del grande maestro […]
Lezioni su Caravaggio a Milano dice,
Scritto il 26 Marzo 2010 alle ore 11:35
[…] di studio, promozione e produzione di video documentari Il Fischio dedica un ciclo di lezioni a Caravaggio in occasione del Quarto centenario dalla morte: Ripensare Caravaggio, pittore […]
Ritrovata a Berlino un’opera rubata di Caravaggio dice,
Scritto il 28 Giugno 2010 alle ore 21:27
[…] polizia tedesca ha recuperato un prezioso dipinto di Caravaggio, “Il bacio di Giuda“, noto anche come “La Cattura di Cristo“: era stato […]