Aldo Rossi: vita e opere
L’architettura deve proporre solo ciò che è possibile; la perdita del riferimento alla realtà rende brutti i disegni degli utopisti.
Aldo Rossi
Contenuti dell'articolo
La vita
Aldo Rossi è nato a Milano il 3 maggio 1931.
Ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove si è iscritto nel 1949 e si è laureato nel 1959 avendo come relatore Piero Portaluppi.
Assistente negli studi di Ignazio Gardella e Marco Zanuso, insegna con Ludovico Quaroni presso la Scuola urbanistica di Arezzo e con Carlo Aymonino allo IUAV di Venezia; professore incaricato al Politecnico di Milano nel 1959, vince la cattedra di caratteri degli edifici nel 1970, quando comincia a collaborare anche con diverse università americane tra cui la Cooper Union University, l’Institute for Architecture and Urban Studies, Harvard e Yale University.
Nel frattempo dirige la sezione internazionale di architettura alla XV Triennale di Milano. Nel 1975 torna a Venezia dove è docente del corso di Composizione architettonica. Nel 1979 diventa Accademico della prestigiosa Accademia nazionale di San Luca.
L’attività di storico e teorico dell’architettura comprende, oltre alle collaborazioni con riviste quali “Casabella Continuità”, “Società” e “Il Contemporaneo”, la pubblicazione di Architettura della città (1966), presto divenuto un classico della letteratura architettonica, oltre al film Ornamento e delitto (1973).
Nel 1984 pubblica Autobiografia scientifica, richiamo all’omonima opera di Max Planck. Nell’opera l’autore, “in discreto disordine”, riporta ricordi, oggetti, luoghi, forme, appunti di letteratura, citazioni, luci e cerca di ripercorrere le cose o le impressioni, descrivere, o cercare un modo di descrivere.
Nel 1990 gli viene assegnato il Premio Pritzker, primo italiano a vincerlo e primo di una lunga serie di riconoscimenti. Vince l’Aia Honor Award e il premio città di Fukuoka grazie al progetto del complesso alberghiero “Il Palazzo”; il premio “Campione d’Italia nel mondo” e il premio “1991 Thomas Jefferson Medal in Architecture”. A questi prestigiosi riconoscimenti seguono le mostre al Centre Georges Pompidou di Parigi, alla Borsa di Amsterdam, alla Berlinische Galerie di Berlino e al Museo di arte contemporanea di Gand.
Nel 1996 diviene membro onorario dell’American Academy of Arts and Letters e l’anno successivo riceve il Premio speciale Cultura per il settore “Architettura e Design” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Muore a Milano il 4 settembre 1997, a seguito di un incidente automobilistico.
Le opere
Architettura
Si indicano qui solo alcune delle opere e si rinvia al sito della Fondazione Aldo Rossi per la lista completa.
1960 Villa ai Ronchi in Versilia
1964 Ponte della Triennale a Milano
1965 Fontana monumentale di Segrate
1967 Quartiere Gallaratese insieme all’architetto Aymonino
1968 Progetto del palazzo comunale a Scandicci
1971-84 Ossario e Cimitero di San Cataldo a Modena
1972 Progetto per il nuovo Municipio di Muggiò
1972 Scuola elementare di Fagnano Olona
1973 Realizzazione del documentario di montaggio Ornamento e delitto per la Triennale di Milano
1974 Progetto per il Palazzo della Regione ed il per una Casa dello studente a Trieste
1976 Progetto per una casa dello studente a Chieti
1977 Progetto per un centro direzionale a Firenze
1978 Teatrino scientifico
1979 Il Teatro del Mondo ed il portale d’ingresso realizzati per la Biennale di Venezia
1982 Centro Direzionale di Fontivegge a Perugia
1983 Progetto del municipio comunale di Borgoricco
1984-1987 Casa Aurora, sede del Gruppo Finanziario Tessile GFT, Torino
Allestimento per Pitti-Uomo a Firenze
1985 Allestimento per uno stand per il GFT
1986 Palazzo Hotel a Fukuoka, Giappone
1989 Appartamenti De Lamel all’ Aja, Paesi Bassi
Piano urbanistico per l’area Cosmopolitan Pisorno a Tirrenia (Pisa)
1990-1992 Edificio residenziale e terziario area ex sogema Città di Castello
1990-1993 Club House del Golf Club Cosmopolitan a Tirrenia (Pisa)
Complesso sociosanitario in via Canova a Firenze
1991 Centro di Arte Contemporanea sull’isola di Vassivière a Beaumont-du-Lac, Francia
Recupero dell’area industriale ex cotonificio Cantoni a Castellanza quale sede del campus dell’Università Carlo Cattaneo
Ufficio postale e appartamenti vicino alla Città della Musica a Parigi (19e), Francia
1992 Ricostruzione del Teatro Carlo Felice a Genova
1993 Armadio Mobile fiorentino per Bruno Longoni
1995 Museo Bonnefanten e Museo d’Arte Moderna a Maastricht, Paesi Bassi
Recupero dell’area ex Kursaal a Montecatini
1996 Complesso per un periodico a Berlino, Germania
1997 Centro Commerciale “Terranova”, Olbia
Gli scritti
Si indicano qui solo alcuni degli articoli scritti dal grande architetto e si rinvia al sito della Fondazione Aldo Rossi per la lista completa.
1958
• Il passato e il presente nella nuova architettura, in “Casabella Continuità” (Milano), n. 219, p. 16
1960
• Il problema della periferia nella città moderna, in “Casabella Continuità” (Milano), n. 241, luglio, pp. 39-55, (con G. U. Polesello e F. Tentori)
1961
• La città e la periferia, in “Casabella Continuità” (Milano), n. 253, luglio, pp. 23-26
1966
• Il mio progetto per il Teatro di Parma, in “Sipario” (Milano), n. 242, p. 17
• L’architettura della città, Marsilio Editori, Padova
1968
• Architettura per i musei, in Guido Canella, Mario Coppa, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Alberto Samonà, Giuseppe Samonà, Luciano Semerani, Gabriele Scimemi, Manfredo Tafuri, “Teoria della progettazione architettonica”, Dedalo Libri, Bari, pp. 122-137
1972
• L’azzurro del cielo, in “Casabella” (Milano), n. 372, dicembre, pp. 21-22
1978
• Progetto per la casa dello studente a Chieti, in AA. VV., “Europa / America. Architetture urbane, alternative suburbane”, La Biennale di Venezia, Venezia
• Un progetto per Firenze, ibidem
1979
• Il prestigio del teatro. Architettura: il Teatrino Scientifico, in “Gran Bazar” (Milano), n. 2, maggio-giugno, pp. 74-81
1980
• Lavori costruiti o progetti, in AA. VV., “La presenza del passato. Prima mostra internazionale di architettura”, La Biennale di Venezia, Venezia
• Il progetto per il Teatro del Mondo, ibidem
1984
• A Scientific Autobiography, MIT Press, Cambridge and London
1988
• Se guardo questi ultimi progetti: edificio d’abitazione a Kochstrasse, Berlino e centro commerciale a Parma, in“Lotus International” (Milano), n. 56, pp. 6-29
1991
• Centro d’arte contemporanea a Vassivière Clermont Ferrand e Bonnefantenmuseum a Maastricht, in “Zodiac” (Milano), nn. 6, settembre-febbraio, p. 234
• Palazzo dello sport a Milano, in AA. VV.,” Uniplan. Engineering, architecture & complexity”, Milano
1993
• Albergo Il Palazzo a Fukuoka, in “Lotus International” (Milano), n. 76, pp. 78-85
• Ristrutturazione dell’aeroporto di Linate, in “Domus” (Milano), n. 1, pp. 70-75
1994
• Museo del Mare a Vigo, in “Materia”, n. 15, pp. 24-27
1995
• Club House, Tirrenia (Pisa), in “Materia”, n. 20, pp. 34-39, (con M. Pisani)
• Costruzioni milanesi, in L. Basso Peressut, I. Valente, Milano.
1996
• Isolato in Schutzenstrasse a Berlino, in “Casabella” (Milano), n. 623, marzo, pp. 26-28
• Parco Tecnologico del Lago Maggiore, Fondo Toce, Verbania, Italia, in “Zodiac” (Milano), n. 15, marzo-agosto,pp. 88-103
1999
• Aldo Rossi. I quaderni azzurri, The Getty Research Institute / Electa, Milano
On line è disponibile la mostra che si è tenuta nel 2004: Aldo Rossi L’archivio personale Disegni e progetti dalle collezioni del MAXXI architettura. Clicca qui.
Fondazione Aldo Rossi – Via San Nicolao, 2 – 20123 Milano – Tel.: + 39 (0)2 89 69 44 99
Sito web: www.fondazionealdorossi.org
info@fondazionealdorossi.org
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